Ritorno All'isola Misteriosa è un videogioco del Kheops Studios ispirato al libro di Jules Verne "L'isola misteriosa".
Narra delle avventure di cinque uomini americani che, confinati durante la guerra di secessione in una cittadina dell’esercito rivale, riescono a fuggire a bordo di una mongolfiera. Una tempesta però li coglie durante il viaggio e i fuggitivi arrivano con alcune difficoltà in un isola disabitata e sconosciuta. non è infatti segnata in nessuna mappa. Lontano da qualsiasi rotta commerciale si adattano alla vita sull'isola costruendosi ciò di cui hanno bisogno per vivere. Si aggiustano con ciò che l'isola offre loro sfruttando le loro conoscenze e arrivano a vivere quasi agiatamente: elettricità, un allevamento, una casa scavata nella roccia, un mulino e un forno per contenitori e mattoni.
Ma ben presto si accorgono di una presenza misteriosa che vaga per l'isola. Si tratta del capitano Nemo giunto li in cerca di pace e tranquillità. Il capitano riesce a avvertire gli uomini dell'imminente esplosione del vulcano che domina l'isola facendoli salvare.
Eppure in “Ritorno All'isola Misteriosa” Lincoln Island, come era stata battezzata, si trova ancora li, al suo posto. Il motivo si scoprirà alla fine, frugando tra gli appunti lasciati dal capitano Nemo sulla sua scrivania, non sarò certo io a guastarvi la sorpresa.
Ci ritroveremo sull'isola nei patti della giovane Mina, una ragazza navigatrice che durante una tempesta naufraga ritrovandosi sulle solitarie coste di Lincoln Island. Bisognerà nutrirsi, esplorare l'isola, trovare un modo per andarsene e nel frattempo scoprirne il segreto...
Perché Lincoln Island non è stata distrutta come Verne ha raccontato? Perché fin'ora nessuno è riuscito a scovare quella piccola isola in mezzo all'oceano? E quello che vediamo in alcuni momenti... Si tratta davvero del fantasma del capitano Nemo?
Si tratta di un punta con visuale in prima persona. La grafica è ben fatta ma non aspettatevi lunghi e numerosi video, sono presenti sono il video d'introduzione e quello finale. Tutto il resto viene presentato con disegni accompagnati dalle parole di Mina, ma non sminuisce l'ottimo lavoro fatto dallo Kheops Studios.
C'è una pecca: la longevità assai breve. In poco tempo ci ritroveremo davanti ai titoli di coda, ma possiamo rifarci riiniziando il gioco. Infatti è piacevolmente rigiocabile perché se la prima volta abbiamo ricaricato il cellulare con un limone qualche monetina e qualcosa in più (non vi svelo la formula!) la seconda volte potreste usare la pila becquerel. Io ancora mi chiedo se si possa catturare la tigre con l'esca soporifera o se si possa caricare il cellulare attirando un fulmine con l'aquilone... E il parafulmini a cosa servirà?
Le vie per raggiungere il finale sono molte e varie, gli oggetti da scovare per l'isola e i modi in cui combinarli numerosi. Ci sarà un contatore che segnerà tutti gli oggetti ottenuti, sia quelli raccolti che quelli costruiti, e ogni 100 si sbloccherà una gallery di immagini bonus.Se non riuscite ad andare avanti date un occhiata alla soluzione completa.
Recentemente è uscito il seguito, "Ritorno All'isola Misteriosa 2", leggi la recensione e continua l'avventura!
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